mercoledì 31 agosto 2011

growth

Quando ero piccola, a tutti piaceva Vasco Rossi.
Le mie compagne ne andavano pazze e cantavano le canzoni in coro, in classe, cioè da una parola, si guardavano tutte come se si fossero lette nel pensiero e iniziavano a intonare intere-canzoni. Tutte a memoria, e tutte le sapevano.
E io mi sentivo un pò a disagio sai, a me faceva proprio cagare sto Vasco Rossi.
Qualche volta forse ho detto si, anche a me piace, per non sentirmi esclusa, sai quando hai 10 anni, e vuoi solo farti degli amici.
Mi sentivo a disagio perchè io ascoltavo i dischi dei clash di mio padre e sapevo chi erano i led zeppelin e se qualche volta, mentre ero in confidenza con qualche mio coetaneo, provavo a parlargliene mi guardava stranita, tipo oddio ma che roba ascolta questa? e mi diceva - no non la conosco, però hai presente l'ultima della pausini?
e di nuovo, il disagio.

Ho anche provato ad ascoltarla la Pausini, e Vasco, perchè boh, magari avevo ascoltato le canzoni sbagliate.
Ma no, proprio niente.

Poi anche la storia dei manga. In prima media uscivo di testa per i manga, e anche lì, mai nessuno sapeva di cosa stessi parlando, e io allora non ne parlavo a nessuno di quello che facevo o leggevo, tranne vabè, alla mia migliore amica dei tempi, che sapeva tutto,
e infatti eravamo un pò emarginate noi,
che non ascoltavamo vasco e la pausini, e leggevamo i manga.

Ah poi c'è stato l'avvento di Amici di Maria de Filippi (che ai tempi si chiamava Saranno Famosi, come il film degli anni 80. Blasfemia, insomma, fortuna che han cambiato nome.)
E anche lì, boh, tutti questi tamarretti che si agitavano, coi capelli a porcospino...
Non lo so.
Anche questa cosa degli zarri, io sono cresciuta in Barriera di Milano, il covo dei tamarri, e mi han sempre dato sui nervi, mentre tutte le mie compagne morivano per quei pantaloni con le ali sul culo, o con le spille da balia nelle caviglie.
E questo si può collegare al fenomeno UOMINI E DONNE, sempre della grandissima maria de filippi, regina della mia inadeguatezza nell'età adolescenziale.
Che poi se uno ci pensa adesso dice, che tenerezza, era semplicemente che non credevi in te stessa, ed è una cosa più che normale a 11 anni. Se fossi andata fiera dei miei interessi sarei stata una bambina un sacco interessante.
Adesso invece fanno tutti a gara a essere diversi, a dimostrare che se a tutti piace x allora x fa schifo e tutti sono stronzi.
Ogni giorno su fb leggo status davvero pesanti su quanto patetici sono gli altri, tutti che fanno quello.
E quegli altri ancora, patetici quelli, tutti a fare l'altro.
Io invece no, io sono diversa, io facevo quell'altro già a quei tempi.
E ti viene da pensare la stessa identica cosa che penseresti di un bambino di 11 anni.
Che se ognuno andasse fiero dei propri interessi, sarebbe un bambino un sacco interessante :)





ahaha some deformed pics of me, by Eleonora Mondini

venerdì 26 agosto 2011

Momenti di trascurabile felicità

In Insonnia d'amore, Tom Hanks e il figlio sono sull'Empire State Building e aspettando una donna sconosciuta che noi sappiamo è Meg Ryan. 
Dopo aver aspettato a lungo, Tom Hanks dice: vabbe', scendiamo. Si avviano verso l'uscita e Meg Ryan continua a fare tardi, sembra davvero che non faccia in tempo, e sembra che faccia talmente tardi che ogni volta che vedo il film comincio a pensare sul serio che stavolta lo ritrasmettono in un'altra versione in cui davvero non ce la farà. Non li incontrerà più, stavolta. 
E succede davvero così: quando Meg Ryan arriva in cima al grattacielo, non c'è più nessuno. Non si sono incontrati. E io dico: ma non è possibile, mi ricordo che finiva bene. Eppure davanti a me c'è Meg Ryan tutta sola, e loro ormai se ne sono andati. Il fatto che non si sono incontrati è evidente, lei è arrivata troppo tardi e forse sono io che ricostruisco il film secondo i miei desideri. 
Mi agito sulla sedia, mi alzo, mi risiedo, fino a quando Meg Ryan abbassa lo sguardo e trova lo zaino del bambino, e appena dopo appaiono davanti a lei Tom Hanks e il figlio - che sono tornati a recuperarlo. 
E si incontrano, finalmente. Sono così felice ogni volta, così felice. Comincio a piangere dalla commozione, sì, ma anche per il fatto che il film è sempre uguale ogni volta che lo vedo.



mercoledì 24 agosto 2011

martedì 23 agosto 2011

Jeffrey Campbell Lita grey


 Potrei essermene comprata un altro paio.

Forse sono malata,
forse.

welcome home babies

I told you so, what goes around comes around.



Fa troppo caldo, e ieri sera siamo riusciti finalmente a prendere la scala al custode e abbiamo tolto e lavato le tende, quindi adesso ho il cazzo di sole dritto in casa che fa ribollire tutto. Ho il condizionatore acceso più o meno da tre giorni e ho l'ansia a pensare alla bolletta :D

Devo studiarestudiarestudiare perchè l'1 settembre ho quel cazzo di esame ma c'è il sole sulla scrivania e ho un pò paura ad avvicinarmi.

Forse mangerò della frutta.

lunedì 22 agosto 2011

Photo diary summer '11 pt.2

Greatest summer ever <3

Adesso ricomincia tutto da capo (in un certo senso) ma ogni volta che finisce l'estate sono presa benissimo per l'inizio dell'autunno.
Non sapere quello che succederà, questa è la mia sensazione preferita.























giovedì 18 agosto 2011

Mobile blog - from pietra ligure

Domani e' l'ultimo giorno e non voglio non voglio non voglio.

Pero' ho VERY good news da parte di Zara.
We'll see.

Matto matto divertimento qui :)











- From iPhone.

lunedì 15 agosto 2011

Everybody's gonna learn sometimes.

(Eternal sunshine of the spotless mind soundtrack.)



E non credo ci sia altro da aggiungere ;)

venerdì 12 agosto 2011

Photo diary summer '11 pt.1


Vorrei che l'estate non finisse mai, perchè la vita di coppia al mare è bellissima e perchè fa buio alle 10, e per le canottiere e le gambe nude e i sandali altissimi tutti i giorni, e l'uscire tutte le sere.
Però ho troppa voglia dell'autunno e di comprarmi un paio di creepers e di oxford da uomo.

Weekend di lavoro al Brico+Lunedì da Zara, poi un'altra settimana di mare :)

Stop the time.